martedì 7 aprile 2009

On the Road 7 – P&T vs Kill Bill

A volte mi chiedo come fa un giorno a chiudersi così meravigliosamente e quello dopo a cominciare da farti venire voglia di saltare una data sul calendario.

Termino la serata con due eventi incredibilmente positivi. No non sto parlando di scopate. A 36 anni è già tanto se mi ricordo come si fa a pisciare. Mi accontento di poco io. Tipo tornare a casa e trovare un assegno di rimborso dalla società elettrica e spararmi un paio di puntatoni di Battlestar Galactica. E voglio dire che la mattina dopo mi alzo tipo tutto gasato. Cioè roba da non credere. E decido di andare alle Poste (ma i telegrafi sono spariti?) a ritirare qualche spicciolo così tanto per festeggiare. E vaffanculo. No dico VAFFANCULOOOOOO. Vu A Effe Effe A Nculooooo. Alle ore 08.30 trovo una fila di 130 persone. Non ci faccio caso lì per lì perché ho ancora un cazzo di sonno pazzesco. Poi realizzo la nota stonata.

L'età media della fila è di 83.5 anni. Ma per Dio sono le 08.30. Cazzo vogliono tutti sti pensionati. Che io c'ho da andare a lavorare. Li mortacci vostra. E non solo. No, hanno pure fretta. All'apertura delle porte scattano e cercano di fottermi il posto per accaparrarsi un numeretto più basso. Il numero 128 della fila pretende di passare davanti a tutti – Sono anziano fatemi passare – dice lui. Io lo guardo fisso – A testa di cazzo – gli dico in modo pacato – no dico a ricoglionito ma non lo vedi che sei il più giovane? Ci rimane male e dice che non ci sono più le maniere di una volta. Lo mordo con la dentiera della nonnetta che mi siede accanto.

Ora, capisco che uno a quell'età soffra di insonnia. Capisco tutto. Davvero. Ma se sei in pensione un momentino in più nel letto no? O magari una passeggiatina lungo il fiume che fa tanto bene? Magari andare alle poste alle 10 quando non scassi il cazzo al prossimo no? Minchia quasi quasi richiamo il tizio con l'Uzi, quello che ha fatto fuori mezzo ufficio qualche giorno fa.
Forse per loro è un punto di incontro. Tanto per scambiare due parole. O semplicemente rompendo i coglioni si sentono meno soli. Creano qualcosa.

Riconsidero la situazione. Cambio il punto di vista.
Eh già. Quello con l'Uzi non basta mica. Tocca chiamare Beatrix Kiddo.

2 commenti:

Lindalov ha detto...

ho gia sentito parlare di questa B. GALACTICA.
Che é?

NikkoHell ha detto...

Una serie tv dove gli umani se le danno di santa ragione con i cosiddetti cylons, pattumiere ambulanti create dall'uomo e poi ribellatesi. La serie Anni 2000 secondo me è spettacolare. Ma io non sono troppo oggettivo in campo fantascienza...

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