sabato 27 febbraio 2010

El Dindondero 12 - Enterogermina

La fortuna di avere per amico El Dindondero è tale da dover condividere con voi le sue perle di saggezza. Non c'è alternativa.
L'altro giorno eravamo a pranzo e mangiavamo pollo e patatine da Nando's, ovviamente l'argomento che teneva banco era di tipo intestinale.
Ci si chiedeva quale fosse il miglior rimedio da trasfertista nel caso di squaquarellone ed ecco che El Dindondero ci propina il suo rimedio della nonna - il sesso - ci fa. Il sesso? gli facciamo coro.
E lui serafico ci spiega che sì, quando gli prende la botta di scacazzo, lui si dà da fare per farsi una sana sessione di sesso. Pare che a rapporto ultimato non solo lo stimolo passi, ma addirittura non ci sia più bisogno di alcun medicinale. Il sesso come enterogermina insomma.
In conclusione, avete osato troppo nel vostro ultimo pranzo al sacco dallo Zozzone? Vi siete scolati mezzo chilo di ghiaccio dal Buiaccaro? No problem, il rimedio è a portata di uccello. Scopate.
Magari evitate il sesso anale però. O almeno prima chiedete consiglio al Dindondero.

mercoledì 24 febbraio 2010

Trash 25 - Cravatte Gialle

Io odio la cravatta. Non la metto quasi mai per il semplice motivo che, nell'indossarla, mi provoco inevitabilmente uno strappo tra la spalla e il collo.
Ma soprattutto tutte le volte che mi ritrovo ad andare al bagno col nodo al collo, ho il timore di pisciarmi per sbaglio sulla cravatta. Sto lì che tiro giù la lampo, mi stampo un sorriso sulla faccia mentre mi libero la vescica e zukkete spalanco gli occhi e mi prefiguro la cravatta inzuppata di urina.
Ecco perché prediligo le cravatte gialle.

martedì 23 febbraio 2010

Trash 24 - Tracce di Sudicio

Stamattina ho deciso di docciarmi senza ricorrere all'uso delle ciabatte nella speranza di convincerle ad abbandonare la patina di umido. Il risultato è che puzzano come ieri, allo stesso identico modo. Anche l'amico Geko che frequentava la stanza, ha presentato regolari dimissioni alla reception e mi ha abbandonato al mio destino.
Oltretutto rientrando dal lavoro vengo colto da attacco di diarrea del tipo "frullino nell'intestino accompagnato da sani dolori lancinanti". Riesco nell'intento di arrivare in stanza senza farmela addosso, per poi incespicare nei pressi della tazza mentre tento all'unisono di abbassarmi i pantaloni e di mollare la gomena. Risultato una delicatissima spruzzata di merda sul muro.
Stanco fino alla punta di capelli decido che non è poi nemmeno male come quadro, lo lascio a sgocciolare e a raffermarsi e mi piazzo felice sotto le coperte.
Dalla reception mi informano che anche le zanzare si sono licenziate.

lunedì 22 febbraio 2010

Trash 23 - Tracce di Umido

La stanza qua è maledettamente umida, nonostante il condizionatore al massimo mi congeli i peli del naso.
Ma il mio pensiero va alle due ciabatte azzurre che sono lì per terra, nell'angolino a destra vicino alla finestra.
Non ho mai sentito una ciabatta puzzare in questo modo ributtante.
Tracce di umido e di piedi mi fanno compagnia. E mi ispirano mentre le inspiro.

domenica 21 febbraio 2010

Femminilmente 7 - Sogni di farti una blogger femmina?

Beh che dire, non sentirti l’unico. E’ totalmente e assolutamente normale, oppure tu e io siamo totalmente e assolutamente dei gran maiali.
Tendenzialmente però direi che ci sta tutta. Insomma ci leggiamo, ci commentiamo, ci conosciamo grazie alle righe che buttiamo giù.
Quindi invece delle catene di santantonio dei premi tra blog, pratica alquanto buonista e che quindi non fa scopa col mondo moderno, ho pensato che fosse decisamente più interessante buttare giù cinque nomi di blogghiste con le quali mi dedicherei volentieri a piaceri carnali. Le cinque fortunate, sì sono nato ad agosto quindi leone quindi egocentrico quindi se le cito sono da considerarsi fortunate, dicevo le cinque passerotte sono poi invitate a fare altrettanto citando a loro volta cinque blogger (le preferenze sessuali omo o bisex sono le benvenute) che stimolano i loro appetiti sessuali. Fateci un bel post e via diamo inizio a uno scambio ormonale e di liquidi vari, almeno a livello virtuale.
Ognuno si senta libero di dare il via a catene parallele. Che più si è e più si gode.
E soprattutto speriamo che non si incazzi nessuno.

Lindalov. Soprattutto per il fatto che è alta e a me quelle alte mettono in soggezione. Già questo basterebbe. Immagino di farlo strano con lei, una ripetuta da dieci di missionary position. A gentile richiesta, sì Linda con forza grazie, si accettano e si subiscono strap on, ma solo e soltanto da te. Accessori vari: ha un cervello decisamente intrigante. A chiudere quindi cena e chiacchiere interessanti che non fanno mai male.

La Sid. Sta cosa della sommelier è troppo arrapante. Visti avvinghiarsi uno all’altro sotto una botte di vino abbastanza alticci ma non troppo. Chi vincerebbe tra il mio mutismo e la sua incontrollabile parlantina? Accessori: tappi per le orecchie che non si sa mai...  

Rita la escort. Esclusivamente e ossessivamente in macchina, in una Ford. Ford Escort, manco a dirlo. Due porte color giallo. L’abbondanza di carne piace. E perché no non mi dispiacerebbe assaggiare cibo preparato da lei. Ma niente cetrioli grazie, sono allergico. Sul serio oh, svengo. Accessori: un mazzo di rose.

LauraS. Ovviamente io vestito da Goldrake e lei da Venusia. Che voglio dire, l’idea di spassarsela con la donna di Mazinga a me già fa venire l’acquolina in bocca. Una roba sessuica del tipo scena di Ghost mentre lavorano il vaso di terracotta. Ma con la LauraS che disegna robottoni e panteratti. Accessori: bende e manette di Batman.

Cob. Non poteva mancare. Sognamo di buttarcelo nel didietro a vicenda da troppo tempo per non citarlo nei cinque. Un amore mancato. Accessori: invece della sigaretta, ricchissima partitona finale di Risiko.

Sì sì. odiatemi pure. Dateci sotto.
E soprattutto, bentornato Nikko.

sabato 20 febbraio 2010

On The Road 27 - Lezioni di Taxi

E sì che sono uno che viaggia parecchio, sempre con la valigia in mano. Però c’è sempre modo di imparare qualcosa di nuovo e di bello. E siccome sono un indefesso romanticone non posso che condividere con voi la mia esperienza.
Sto parlando di taxi. Quelle robe che una volta eran gialle e che poi, senza un perché né un apparente percome, ce le siamo ritrovate bianche.
In particolare parlo dei taxi che si trovano all’uscita dell’aeroporto di Fiumicino. Non lo sapevo ma ne esistono di due specie diverse, e no non sto parlando della dicotomia abusivo/regolare. Mi riferisco a quelli con licenza e con annessi e connessi, beh per farla breve ci sono quelli del comune di Roma e quelli del comune di Fiumicino.
Dall’esterno sono assolutamente identici. Bianchi, come detto, con la scritta TAXI sopra. E all’apparenza anche all’interno non ci sono grosse differenze, persino gli autisti all’incirca parlano lo stesso dialetto. Insomma, non vi accorgete se siete su un taxi romano o fiumicinense.
Non ve ne accorgete no, nemmeno mentre il taxi corre veloce. Ve ne rendete conto, e cazzo se ve ne rendete conto, quando vi fermate sotto casa e invece di pagare, se abitate dalle parti di Montesacro, intorno ai cinquanta sacchi, vi tocca sganciare la bellezza di settanta-settantacinque europere. Il taxi di Fiumicino costa di più!
E sticazzi delle storie che ti racconta l’autista, che il tassametro è incrementale (porca mignotta come preferivo i tempi in cui i tassinari parlavano terra terra) e che il fiumicinense non può fare corse all’interno di Roma. Voglio dire. Sti grandissimi cazzi. Il punto è che quando sali su quel dannato veicolo bianco non c’è nessuno che ti avverte che stai su un taxi de Roma o un taxi de Fiumicino. Mortacci de pippo.
Quindi il consiglio che mi sento di darvi se vi tocca prendere un taxi dall’aeroporto Leonardo da Vinci è, una volta saliti, di chiedere gentilmente all’autista - di dove cazzo sei? Se la risposta non è Roma, scendete di corsa e prendetene un altro.
Alternativamente, se non vi aggrada interloquire col tipo alla guida, basta gettare un occhio alla tariffa standard, quella del percorso Aeroporto-DentroLeMura. Su un taxi romano la cifra è di 40 sacchi. Su quello fiumicinense è di 60 europere.
Viaggiare informati vi saluta. E prendete il trenino mi raccomando.

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