La stanza qua è maledettamente umida, nonostante il condizionatore al massimo mi congeli i peli del naso.
Ma il mio pensiero va alle due ciabatte azzurre che sono lì per terra, nell'angolino a destra vicino alla finestra.
Non ho mai sentito una ciabatta puzzare in questo modo ributtante.
Tracce di umido e di piedi mi fanno compagnia. E mi ispirano mentre le inspiro.
1 commento:
Bhe, poteva andarti peggio...
Quando anni fa, siamo stati con la scuola in gita a Barcellona, io e altre mie tre compagne, avevamo la camera piccola, lurida e con le coperte che probabilmente non venivano cambiate da anni e con delle macchie di umidità mai viste, sul soffitto...
In più avevamo nella parete del bagno una voragine con vista tubi di non so che, dalla quale si poteva sentire il ragazzo gay dell'altre classe, nella stanza SOTTO, che cantava nella doccia...
Erano bei momenti.
XD
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