venerdì 19 marzo 2010

Riflexio 16 - Pizelloelettrico

E prima che ve lo chiediate no, non volevo scrivere piezoelettrico.

Oggi ero da Friday's a sbafarmi una bistecca australiana e, essendo solo come un cane che gli altri cani non so bene ma se li son mangiati, ero lì che mi guardavo un servizio in televisione in cui appariva la faccia da attore di telenovelas di Nelson Piquet, grande pilota di F1 e poi di robe americane su circuiti ovali.

Riflettevo su cosa potesse spingere un bellomone nato nel 1952 a continuare a correre su quei bolidi alla sua onorabile età. E mi dicevo, vedi Nikko, è la voglia di mettersi sempre in discussione, di confrontarsi con sè stessi. E' la passione per qualcosa che ne ha segnato la vita.

Mentre riflettevo appunto, con una patatina di traverso a mo' di falafel, ti vedo passare un rapido cambio di immagine e assisto all'apparizione di una gran bella donna con la sovrimpressione "quarta moglie di Nelson Piquet".

E così riflettevo, dieci minuti dopo mentre mi svuotavo la vescica, che è decisamente più facile tenere a bada una quattroruote da 500 cavalli che un pene con solamente due palle sotto.
Maledettamente più facile. E soprattutto le auto non prevedono alimenti da pagare.

3 commenti:

nouvelles couleurs - vienna atelier ha detto...

heheheeh la prima parte del post mi é piaciuta tanto la fine un po' meno :-)
ma daiiiiiiiiii
credi che per le 4 mogli sia stato facile tenere a bada un bolide con un pene e due palle con 500 cavalli? heheh se tanto mi da tanto...

NikkoHell ha detto...

ma ci pensi a quel povero Piquet che a 58 anni ancora deve correre per risucire a mantenere tutte le famiglie che ha?????
Con quello che ha guadagnato io mi prendevo ricca casa vista mare e grossissime ingozzate da mattina a sera!!!

nouvelles couleurs - vienna atelier ha detto...

hai ragione in fondo... condivido :-)

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