sabato 20 febbraio 2010

On The Road 27 - Lezioni di Taxi

E sì che sono uno che viaggia parecchio, sempre con la valigia in mano. Però c’è sempre modo di imparare qualcosa di nuovo e di bello. E siccome sono un indefesso romanticone non posso che condividere con voi la mia esperienza.
Sto parlando di taxi. Quelle robe che una volta eran gialle e che poi, senza un perché né un apparente percome, ce le siamo ritrovate bianche.
In particolare parlo dei taxi che si trovano all’uscita dell’aeroporto di Fiumicino. Non lo sapevo ma ne esistono di due specie diverse, e no non sto parlando della dicotomia abusivo/regolare. Mi riferisco a quelli con licenza e con annessi e connessi, beh per farla breve ci sono quelli del comune di Roma e quelli del comune di Fiumicino.
Dall’esterno sono assolutamente identici. Bianchi, come detto, con la scritta TAXI sopra. E all’apparenza anche all’interno non ci sono grosse differenze, persino gli autisti all’incirca parlano lo stesso dialetto. Insomma, non vi accorgete se siete su un taxi romano o fiumicinense.
Non ve ne accorgete no, nemmeno mentre il taxi corre veloce. Ve ne rendete conto, e cazzo se ve ne rendete conto, quando vi fermate sotto casa e invece di pagare, se abitate dalle parti di Montesacro, intorno ai cinquanta sacchi, vi tocca sganciare la bellezza di settanta-settantacinque europere. Il taxi di Fiumicino costa di più!
E sticazzi delle storie che ti racconta l’autista, che il tassametro è incrementale (porca mignotta come preferivo i tempi in cui i tassinari parlavano terra terra) e che il fiumicinense non può fare corse all’interno di Roma. Voglio dire. Sti grandissimi cazzi. Il punto è che quando sali su quel dannato veicolo bianco non c’è nessuno che ti avverte che stai su un taxi de Roma o un taxi de Fiumicino. Mortacci de pippo.
Quindi il consiglio che mi sento di darvi se vi tocca prendere un taxi dall’aeroporto Leonardo da Vinci è, una volta saliti, di chiedere gentilmente all’autista - di dove cazzo sei? Se la risposta non è Roma, scendete di corsa e prendetene un altro.
Alternativamente, se non vi aggrada interloquire col tipo alla guida, basta gettare un occhio alla tariffa standard, quella del percorso Aeroporto-DentroLeMura. Su un taxi romano la cifra è di 40 sacchi. Su quello fiumicinense è di 60 europere.
Viaggiare informati vi saluta. E prendete il trenino mi raccomando.

2 commenti:

myheart ha detto...

il mercato italiano ha leggi tutte sue, particolari. anzi ce n'ha una sola: fregare il prossimo. è stressante vivere in una società dove bisogna stare sempre con le antenne tese. è sempre più difficile avviare un rapporto economico rilassato, di fiducia.
la tua informazione ci torna utile.
bentornato

ZioYkaro ha detto...

La prossima volta chiamami.
Vengo a prenderti io!!
Per soli 25 euro! Prezzo d'Amico!

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