giovedì 1 maggio 2008

Sangue e Merda e Rabbia e Neo

Stasera vi meritate un pezzettino di follia. Psychokiller dei Talking Heads ci accompagna. Che poi a me le teste parlanti fanno pensare all’Isola di Pasqua. Avete mai pensato al perché si chiami proprio Isola di Pasqua? Cioè voglio dire, sta in culo alla luna. Da qualche parte nel Pacifico. Ma di chi è stata l’idea di chiamarla così? L’unica spiegazione che mi sono dato è che lì ci crescono le uova di cioccolata. Così, già belle e fatte. Fondenti al peperoncino.
Sono di quelle domande che ti alluppano il cervello. Tipo chiedersi robe del tipo ma se l’Universo è in espansione, esattamente oltre il bordo che cazzo c’è? Da ragazzino, e a volte ancora adesso nonostante tutto, domandandomelo provavo un vago senso di vertigine. In realtà mi sentivo proprio male.
Ora però le domande vertono su argomenti decisamente più evoluti. Mi sarò mica scordato di lavarmi le ascelle stamattina? Ho dato le mandate alla porta di casa? Beh mi rifaccio dodici piani di scale a piedi che sarà meglio ricontrollare che se no mi portano via pure le pulci del gatto. Ma sulle rotonde chi minchia ha la precedenza? Quelli che già stanno sulla rotonda, quelli che vengono da destra, quello che va più veloce, il pedone il cavallo l’alfiere o nessuno? Come diceva qualcuno la risposta è dentro di te. Il problema è sapere qual è la domanda.

Soffro di gastrite perforante. L’ultima volta ho chiamato la guardia medica e gli ho urlato venitemi a prendere che ho un infarto in corso. Non sopporto le persone che ti mettono le mani addosso quando ti parlano. Ficcatevele in posti migliori dico io. Non reggo nemmeno, chissà poi perché, chi si fa un frittatone mattutino ripieno con i cipollotti raccolti dalla nonna.

Apro una parentesi nel filo del discorso sulla rabbia e il rodimento di culo che sempre più spesso attanagliano la mia esistenza.
Vi starete infatti ponendo, sempre che non siate totalmente privi di scatola cranica, un micro quesito. Ma se vi siete mossi in massa come molossi per salvare quel debosciato di Jin, chi è che sta portando avanti il vostro stramaledetto lavoro? Il dubbio è lecito. Mi verrebbe quasi da tacere vista la scontatezza della risposta. Ma si sa che il trasfertista è una galantuomo. Specie quando si dimentica di ruttare e mollare robe pestilenziali.

Dov’ero rimasto? Sì, dicevo Neo. Neo è la risposta che vi posso dare. Vi prego di leggere Neo come Nio. Non sto mica parlando di Bruno Vespa. Abbiamo lasciato Neo di fronte a un monitor del sistema. E’ un tuttuno con la matrice che regola l’Universo il Mondo e tutto quanto insomma. Ha un finestrone Linux aperto sul quale vorticano a velocità siderale informazioni che solo lui è in grado di intercettare. Può rimanerci davanti quattordici ore filate. Intervallate costantemente da telefonate col seguente incipit – Io vorrei sapere…vorrei sapere chi cazzooooooo te l’ha detto di fare sta cosa. No No No. Voglio sapere a che cazzo stavi pensando – e con la seguente conclusione – sì anche io ti voglio bene, non è così grave in fondo – Un calcolatore umano che necessita di un solo boccale serale di birra per ricarburare nuovamente il giorno dopo. Altro che macchina a idrogeno. Non scherziamo. Neo è Neo. E sta lì e ci copre. Un altro di noi.

No non mi sono dimenticato della rabbia. Hai presente quando ti svegli e hai la sensazione che ti abbiano passato tutta la notte un rastrello sulle chiappe? Beh spero di aver reso l’idea. Siamo così noi.
Il mutismo mattutino del Pusher seguito dai suoi ben noti attacchi di isteria.
La calma apparente del Guru con sbottate di che che cazzo diciiii.
Le crisi di astinenza – da tutto anche da se stesso – del Ketchup.
Le bombe di solitudine dell’Eremita.
La nostalgia romana del Santo.
L’eterno brontolio di Chef in perfetta sintonia con la sua splendida pasta e fagioli.
Le antipatie a pelle del Trottola.
Il sadismo diplomatico di Dark L.
E il Dis…? Beh Dis per il solo fatto di esistere litiga anche allo specchio.

In trasferta il giramento di palle è all’ordine del giorno. Giusto un gradino più in basso dei discorsi su gnocca e problemi intestinali. Non lo dite a nessuno ma una volta ho sentito anche Jin bestemmiare. Shhhhhhhh. Acqua in bocca.
Oggi ci siamo alzati all’alba per prendere d’assalto l’Adam & Eve Hotel. E siamo abbastanza incazzati. Di brutto direi. Armati meglio di Schwarzie e su di giri come cocainomani dell'alta borghesia.

Psychokillers. Quest que cest (o come cazzo si scrive...). Fa fa fa fà fa fa fa fa fa farrrrrrr.
Cazzi tuoi Igor. Noi non siamo la cura. Siamo la malattia. Cazzi tuoi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vieni a trovarci www.noncelafaremomai.com

Unknown ha detto...

Buon 1° maggio pure a te!

NikkoHell ha detto...

cazzo è il primo maggio? la giornata degli schiavi?

AndreaONE ha detto...

io sto prigioniero in sala sistemi. E' sabato 3 maggio.

PERDIO!!!

NikkoHell ha detto...

ma che cazzo ci fai in sala sistemi? non sarà mica india....

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