domenica 28 marzo 2010

Teknikamente 13 - Gesti tecnici e godurie

Ieri a notte fonda godevo nemmeno troppo in silenzio dopo aver visto Roma-Inter.
Subito dopo han trasmesso anche Mallorca-Barcellona. E sticazzi direte voi. E in effetti non saprei darvi torto. Però.
Però al sessantacinquesimo minuto di quella partita ho visto fare a Ibrahimovic una roba che non avevo mai visto mai mai in vita mia. Un assist di schiena. E non a culo, ma volontario.
Cross dalla destra, Ibra non sa se lasciar passare la palla o spizzarla di testa, poi salta girandosi di schiena fa un movimento che non so, io ho dovuto guardare 3 volte il replay per convincermi che non me lo fossi sognato, e spiattella un assist di schiena, perfetto, sui piedi di Messi.
Se Messi avesse segnato credo che le immagini avrebbero fatto il giro del mondo.

Sono andato in cucina ho aperto il frigo ho preso il tostapane ho scaldato un paio di fette di pane ci ho spalmato un bel po' di Nutella e me le sono sbafate.
Ci son cose che vanno festeggiate.

giovedì 25 marzo 2010

Recensioni 3 - Lo sport più bello del mondo...

Lo sport più bello del mondo. Già.
Secondo me è il curling.

Però le donzelle dovrebbero indossare delle minigonne da liceali.
Starebbero più comode e potrebbero prendere la mira meglio.

Anche noi peraltro.

mercoledì 24 marzo 2010

Riflexio 17 - Ugole vicine ma così diverse...

E' strano. Quasi da farci uno studio.
Tanto sono intonati i Filippini quanto sono delle campane i Malesi.

Eppure geograficamente, non sono troppo lontani gli uni dagli altri.

Comunque oggi lo studio della RorschachCacca ha dato come responso "CIS" - viaggiare informati. In effetti tornavo giustappunto da una trasferta in quel di Sibu.
Potenza degli intestini. In una vita passata mi sa tanto che ero un aruspice.

lunedì 22 marzo 2010

Quaranta Ladroni senza Babà 11 - Dentro e Fuori (In & Out)

Io ci ho le amiche che sono delle miniere. Come non citarle...?

Parole della Ni(a)na:
"Allora sembra che qualcuno abbia spiegato il mistero dei misteri, ovvero per quale motivo gli uomini fanno sesso più facilmente delle donne. Pare che sia dovuto al fatto che i genitali degli uomini sono esterni mentre quelli delle donne interni, in pratica è la differenza che passa tra andare a casa di qualcuno e invitare invece qualcuno a casa propria. E' più facile entrare a casa di uno sconosciuto che farlo entrare tra le proprie quattro mura.
Quasi quasi me la depilo per benino e ci scrivo su Welcome..."

domenica 21 marzo 2010

Recensioni 2 - Ammazza bbono sto succo de frutta

A Kuala Lumpur c'è una catena simpatica di supermercati che si chiama Cold Storage. Fantastica perchè ci puoi anche comprare il sushi da portare a casa scopo spuntino giapponese.
Ieri ero lì che cercavo un succo di frutta e non riuscivo a scegliere dato il numero elevato di prodotti. E di colpo l'occhio mi è caduto su una marca fottutamente più costosa.
Al che mi son detto diamogli una chance e ho comprato un paio di lattine di Florida's Natural.
Beh sacripante sto succo di frutta a me piace fottutissimamente troppo.
Slurpete.

venerdì 19 marzo 2010

Quaranta Ladroni Senza Babà 10 - Frasi di film

Diciamo che ne ho scelte cinque. In effetti sono film che mi piacciono parecchio.
Le metto qua così ogni tanto me le leggo, che siccome ho una memoria a zero fosforo...sai com'è...ho dimenticato cosa intendevo, ma va bene così.
Magari son pure sbagliate.

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi Beta balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei... momenti andranno perduti... nel tempo... come... lacrime... nella pioggia. È tempo di morire" (sti cazzi se ho mai capito il significato di 'sta roba, geniale al cubo)

"42..."

"mi chiamo Wolf. risolvo problemi"

"...Che modo imbarazzante di morire." - "Certo, ma niente è in confronto a Walter, mio cugino." - "Com'è morto?" - "Si è spezzato il collo." - "E sarebbe imbarazzante?" - "Se l'è spezzato cercando di succhiarsi il cazzo."

"Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido, per mantenere la mente diciamo... flessibile"

Riflexio 16 - Pizelloelettrico

E prima che ve lo chiediate no, non volevo scrivere piezoelettrico.

Oggi ero da Friday's a sbafarmi una bistecca australiana e, essendo solo come un cane che gli altri cani non so bene ma se li son mangiati, ero lì che mi guardavo un servizio in televisione in cui appariva la faccia da attore di telenovelas di Nelson Piquet, grande pilota di F1 e poi di robe americane su circuiti ovali.

Riflettevo su cosa potesse spingere un bellomone nato nel 1952 a continuare a correre su quei bolidi alla sua onorabile età. E mi dicevo, vedi Nikko, è la voglia di mettersi sempre in discussione, di confrontarsi con sè stessi. E' la passione per qualcosa che ne ha segnato la vita.

Mentre riflettevo appunto, con una patatina di traverso a mo' di falafel, ti vedo passare un rapido cambio di immagine e assisto all'apparizione di una gran bella donna con la sovrimpressione "quarta moglie di Nelson Piquet".

E così riflettevo, dieci minuti dopo mentre mi svuotavo la vescica, che è decisamente più facile tenere a bada una quattroruote da 500 cavalli che un pene con solamente due palle sotto.
Maledettamente più facile. E soprattutto le auto non prevedono alimenti da pagare.

venerdì 12 marzo 2010

On The Road 28 - Un Sedere troppo lungo

Si sa che il sedere ha da essere compatto. Il famoso mandolino.
Ho provato a migliorare la vista da dietro del mio potente mezzo...che ne dite?



lunedì 8 marzo 2010

Trash 26 - Tazza Nuova Vita Nuova

A casa nuova ho una tazza diversa dal solito. Sembra una specie di poltrona bassa con alle spalle il serbatoio dell'acqua per lo scarico. Che ovviamente, essendo basso, ha una potenza di risucchio pari a meno quattro.
Sta di fatto che nel tazzone l'acqua ha invece un livello piuttosto alto, e quindi dopo qualche utilizzo mi son reso conto che i miei bisognoni stazionavano a pelo d'acqua in bella mostra pronti per essere ammirati e interpretati. E già perché, resomi conto della cosa, ho preso a "leggere lo stronzo" come se fosse una tavoletta Ouija.
Il primo giorno riportava ACHE. Dolore. Come dargli torto?
Il secondo giorno sventolava un FIST. Di nuovo, tanto di cappello.
Oggi invece ci ho potuto rimirare la galassia. La famosa spruzzo-galassia-fischia-fischio.
Vi lascio immaginare.

Sarà legale interpretare le macchie di Rorschach in questo modo? Mumble mumble.

domenica 7 marzo 2010

Teknikamente 12 - L'utilità dell'Iphone

Vi posto una simpatica immagine sfidandovi a trovarne le più recondite implicazioni.



Ecco dovete sapere che l'altro giorno ero in un parcheggio sotterraneo. No, non stavo abbordando trans, le mode non mi sono mai piaciute troppo. Avevo appena trovato posto in uno dei malvagissimi parcheggi da iper mega supermercato e mentre mi dirigevo verso quello che qua chiamano "travellator" e che altro non è che la scala mobile, insomma ti vedo un tizio intento a fotografare una colonna col suo iphone.
Da bravo razzista ho pensato ecco qua il solito giapponese che non sa più cosa cazzo fotografare e si attacca a tutto. Poi mentre bofonchiavo tra me e ridacchiavo, sul travellator ho avuto l'intuizione. Il tizio stava semplicemente fotografando il posto dove aveva lasciato la macchina! Invece di ricordarsi a memoria - giallo B1 38 vicino al rosso P2 piano ribassato al quadrato - le coordinate del parcheggio lui lo stava immortalando!!! Geniale dico io, geniale...

Oggi ci ho provato, come attesta foto a inizio post. B24, P1. Ovviamente al momento di andar via ho provato a trovare la macchina andando a memoria. Mi sono ritrovato al P2, colonne con scritto CXX. Un momento di panico, poi ho preso il melafonino, ho guardato l'ultima foto scattata e ho ritrovato il punto dove avevo parcheggiato.
Peccato si fossero inculati la macchina. Ma quella è un'altra storia.

venerdì 5 marzo 2010

Traslochiadarte 1 - Sognare Senza Occhi

Il Santo, forse qualcuno di voi lo conosce. Tramite lui ho incontrato un gruppo di viandanti - Traslochiadarte - che si diverte a mettere in scena serate a tema nei pub romani.

L'opera, "Marte", è di Marina Dimo. Il racconto da 101 parole è del sottoscritto.
Spero gradiate.



La finestra ha i vetri sporchi, come se qualcuno ci avesse spalmato una gomma da masticare. Inizialmente mi colpisce quel rumore strano, di uova calpestate. Di qualcosa di acquoso che sfrigola al sole. Un ciaf ciaf che mi accende la spina dorsale. Poi li vedo, si muovono incerti da est a ovest. Sagome, una uguale all’altra, giacca nera e occhiali dalla montatura anni '60. Non hanno occhi. Cerco lo specchio per osservarmi. E non vedo più niente. Mentre mi incammino mi auguro che i miei, di occhi, non finiscano schiacciati come gli altri. Che raggiungano un posto nuovo. Magari su Marte.

giovedì 4 marzo 2010

Casa a KL

Mi sono finalmente sistemato in appartamento a Kuala Lumpur, zona Mont Kiara non troppo lontano dal locale Ikea. Il che mi fa sentire quasi a casa :)

Sedicesimo piano. Da segnalare presenza di formiche agguerrite.
Condominio con tanto di piscina campi da tennis e squash, così che guardandoli, quando la sera rientro a casa, posso pensare e dire a me stesso che faccio sport. Magari se ne convince anche la pancia...

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